Luciano Chinese
Nato a Mariano del Friuli (Gorizia) il 2 settembre 1942. Dopo il conseguimento del diploma dell’Istituto d’Arte e del Liceo Artistico si iscrive alla Facoltà di Architettura e All’ Accademia di Belle Arti di Venezia.
Negli anni sessanta espone in mostre collettive e personali a Udine, a Venezia, a Roma; viene poi invitato ad esporre con una personale alla Bevilacqua La Masa di Venezia.
Nel 1968 apre la prima sede della Galleria d’Arte “Nuovo Spazio”, la cui attività continua ancora e si dedica da subito alla pittura, effettuando varie mostre, collettive e personali e riportando subito consensi da parte della critica. Per molti anni continua a dipingere, ma non espone, per poi riprendere, nel 1991, con numerose mostre personali in Italia e all’estero, in fiere d’arte (Pordenone, Padova, Verona, Vicenza, Brescia, Salisburgo), in musei, come il Palazzo delle Prigioni Vecchie a Venezia (Palazzo Ducale), Villa Pisani di Stra (Venezia), Castello di S. Giusto a Trieste, Museo Pagani di Castellanza, in provincia di Varese, Centro Candiani di Venezia-Mestre, Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, a Venezia.
Nel 2007 partecipa con alcuni suoi quadri al festival Internazionale d’arte di Kharkov (Ucraina), dove vince il primo premio. Un volume su di lui, in tre lingue, scritto da Toni Toniato, è diffuso a livello internazionale, dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, all’Archivio Storico della Biennale di Venezia, alla Biblioteca Nazionale François Mitterrand di Parigi, al New Contemporary Art Museum e al Moma di New York, al Mambo di Bologna , ai Centri di cultura italiani di Kiev e di New York e in numerose istituzioni, librerie e biblioteche italiane e straniere. Entra nelle principali case d’asta italiane.
Due suoi quadri vengono pubblicati in copertina in due numeri del bollettino dell’ordine dei medici di Gorizia e viene diffuso negli ordini di tutta Italia. Nel 2010 ha esposto con una mostra personale al Museo d’Arte di Kharkov (Ucraina), gemellato con il MACRO di Bologna, C’è un catalogo relativo alla Mostra al Museo di Kharkov, in italiano, inglese e russo.
per maggiori informazioni: www.luciano-chinese.com